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Autorizzazione installazione insegne

Per l’installazione di insegne di esercizio, insegne pubblicitarie, cartellonistica, tendoni, è necessario presentare domanda di autorizzazione, con gli allegati sottoindicati, all’Ufficio Gestione del Comune.

Ottenuta l’autorizzazione il cittadino deve, ai fini dell’applicazione dell’imposta, compilare apposita denuncia sul modulo prestampato in distribuzione presso l’Ufficio Tributi.

COME

Apparecchi illuminanti.

  • Se contengono messaggi pubblicitari rientrano nel suddetto caso.
  • Se sono illuminanti, va comunque richiesta l’autorizzazione all’ufficio indicato. Se si tratta di faretti o simili, l’autorizzazione viene di norma concessa in breve tempo; se si tratta di lampioncini, o comunque di apparecchi che hanno una certa rilevanza estetica, la pratica deve passare prima dalla Commissione edilizia.

Targa divieto di affissione.

Non è soggetta ad alcuna autorizzazione ed è esente da imposta.

Cartello “Vendesi/Affittasi” posto su immobili.

In considerazione dei diritti di proprietà, l’autorizzazione non è necessaria per gli avvisi esposti in corrispondenza del numero civico interessato, anche sulla colonna di fronte, purchè nell’ambito della proprietà. In questo caso, gli avvisi (uno o più di uno contemporaneamente) non sono soggetti all’imposta sulla pubblicità nè a quella di bollo, a condizione che le dimensioni di ciascun avviso non superino i 25 centimetri di lato. Lo stesso vale per le agenzie, purchè siano in grado di dimostrare l’avvenuta procura da parte del cliente. Se gli avvisi hanno la funzione di promuovere il marchio dell’agenzia, è necessaria l’autorizzazione.

Segnaletica indicante alberghi.

A seguito di una circolare ministeriale, che considera di “pubblico interesse” una segnaletica stradale che indirizzi agli alberghi, tale segnaletica viene trattata come quella, ad esempio, delle farmacie: la concessione e l’installazione sono gratuite. L’albergatore interessato deve fare riferimento all’Associazione Albergatori che si occupa di tale segnaletica in accordo con l’Ufficio Urbanistica.

Segnaletica indicante ristoranti.

E’ esclusa dalla Circolare Ministeriale di cui sopra, perciò debbono considerarsi insegne pubblicitarie a tutti gli effetti (e devono fra l’altro differenziarsi visivamente da quelle indicative di alberghi).

Le violazioni sono punite (Decreto Legislativo 507/1993).

Sanzione amministrativa da Euro 103,29 al £ 1.032,91.

DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE

Per insegne di esercizio, insegne pubblicitarie, cartellonistica, tendoni, apparecchi illuminanti contenenti messaggi pubblicitari:

  • domanda in carta da bollo, indirizzata al Sindaco;
  • n° 2 disegni in scala dell’impianto che si chiede di installare, vistati da tecnico iscritto all’albo professionale;
  • per le insegne d’esercizio e gli altri mezzi pubblicitari che non aderiscono per tutta la loro superficie ad un fabbricato (ad eccezione delle tende solari): autocertificazione sottoscritta da tecnico iscritto all’albo o collegio professionale di appartenenza, attestante che il manufatto è stato calcolato, realizzato e posto in opera tenendo conto della natura del terreno e/o della spinta del vento.

Per apparecchi esclusivamente illuminanti:

  • domanda in carta da bollo indirizzata al Sindaco, in cui va indicato il tipo di impianto che si intende installare;
  • ogni altra documentazione, eventualmente richiesta dall’Ufficio Urbanistica, particolarmente nel caso di apparecchi illuminanti con una certa rilevanza estetica (es.: lampioncini).

DOVE

Settore Gestione
Piazza IV Novembre, 1
Tel. 0776.76211

QUANDO

Dal lunedì al venerdì: ore 08.30 – 12.00

lunedì e mercoledì: ore 15.30 – 17.30

COSTO

Oltre alla tassa sulla pubblicità, versamento della somma di Euro 15,49 su c/c postale n. 13535034 intestato a Comune di Pontecorvo, per diritti di segreteria.

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